La Vinca: La Regina dei Fiori di Giugno
Nel mese che apre le porte alla bella stagione, scopriamo come prenderci cura di questa pianta perenne, rustica ma dai fiori allegri e colorati. Non sapete come fare in modo che la fioritura duri a lungo? Seguite i nostri consigli per Vinca splendide.
Origine e storia
La Vinca, nota anche come Pervinca o Mirto di Terra, è originaria delle regioni mediterranee e dell’Europa centrale. È una pianta perenne che si è diffusa in molte parti del mondo grazie alla sua resistenza e alla sua capacità di adattarsi a diversi tipi di terreno e condizioni climatiche. La Vinca è stata coltivata per secoli per le sue caratteristiche decorative e le sue proprietà medicinali. Già nell’antichità, veniva considerata una pianta sacra e veniva utilizzata per scopi rituali e terapeutici.
Cosa simboleggia?
La Vinca è associata a diverse simbologie a seconda delle culture. In alcune tradizioni, rappresenta la fedeltà e l’amore eterno, mentre in altre è considerata un simbolo di protezione e prosperità. La sua fioritura rigogliosa e persistente durante i mesi estivi la rende anche un simbolo di vitalità e resistenza. Aggiungere la Vinca al tuo giardino può portare un significato profondo e arricchire l’atmosfera del tuo spazio verde.
Annaffiatura e terriccio
Si tratta di una pianta dalla fioritura abbondante che dalla primavera si protrae fino all’estate e se le piante sono ben irrigate, i petali rimangono vigorosi anche le temperature sono alte. Ha bisogno di una costante ma non eccessiva annaffiatura, solitamente ogni 2-3 giorni se la pianta si trova esposta in pieno sole e se il terriccio è asciutto. Il terreno dovrebbe essere acido e fertile meglio se con della torba. È consigliabile favorire il drenaggio con dell’argilla espansa sul fondo del vaso, preferibilmente in terracotta.
Concimazione e potatura
La vinca va concimata con regolarità nel periodo della crescita e dato che produce moltissimi fiori, è meglio usare un concime con molto azoto.
Dalla primavera all’autunno si può procedere con la fertilizzazione ogni due settimane circa oppure ogni 10 giorni, mentre durante i mesi autunnali e invernali il trattamento va sospeso. Quando i fiori vecchi sfioriscono è bene potarli, in generale è buona regola procedere con una potatura nel mese di marzo prima che entrino nel periodo di maggiore fioritura. Meglio potarle a 10 cm dal terreno e sempre sopra il punto in cui ramificano. È consigliabile effettuare una cimatura per far sì che non si espanda eccessivamente.
Come curare la vinca
Per evitare lo sviluppo di malattie fungine, non lasciare fiori appassiti e foglie attorno alla pianta. Di sicuro uno dei maggiori rischi per questa pianta è il marciume radicale, per cui è davvero necessario evitare in ogni modi i ristagni.
Sono piante facilmente attaccabili da afidi e cocciniglia, per cui è bene effettuare un trattamento preventivo con prodotti che ne potenziano le difese naturali come l’olio di soia o propoli. Se invece, l’infestazione è già in atto, meglio intervenire con un insetticida sistemico.
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